E in mezzo a tutto sta il Sole
25 aprile 2022
Aprile 1543: a Norimberga viene pubblicato, per la prima volta, il trattato De revolutionibus orbium coelestium dell’astronomo polacco Niccolò Copernico. La sua uscita sarà a posteriori indicata come la data di avvio della Rivoluzione Scientifica, un periodo di circa centocinquant’anni culminati con la formulazione delle leggi di Newton.
Credo di trovare la maggioranza concorde nel riconoscere nel più prezioso lascito di quel secolo, più che qualche equazione, il metodo con cui si è giunto ad esse. Senza la galileiana filastrocca osservazione, ipotesi e cimento, tali leggi, magari, le avremmo ugualmente avute, o magari no; di certo, però, non avremmo sconfitto la allora comune dittatura del pensiero unico, o dell’ipse dixit, per dirla forbito. Tra filosofia e storia, sicuramente nella mente di chiunque, da qualche parte ristagneranno ricordi a tal riguardo: “l’ha detto Aristotele, non può sbagliare”, “vedi?! È scritto qua, questa è la parola di Dio”. È indubbio che l’essere ricorsi a tali formulazioni, e il rendere così inattaccabili le affermazioni stesse, abbia nascosto oltre che, forse, una innocente credenza acritica dei più, uno strumento di controllo da parte dei pochi. Ma non è ancora – forse – esattamente così?
Il passaggio da un modo di vivere basato sull’ipse dixit di una singola autorità o dell’autorità di “mio nonno e mio padre facevano così, perché dovrei cambiare?”, a un modo di vivere basato sulla razionale dimostrazione della propria affermazione e del proprio agire è, a mio avviso da persona di grande praticità, e per formazione e per convinzione, la primavera della civiltà umana contemporanea, la fecondazione del fiore che diventerà quel frutto agrodolce dell’affascinante mondo odierno.
Si pensi per esempio alle grandi epidemie di peste che tra Trecento e Seicento attraversarono il Vecchio Continente. Malgrado la serietà del problema, le conoscenze sulla malattia e le contromisure adottate rasentano il ridicolo, se viste con gli occhi moderni. Facile esempio è la famosa maschera utilizzata dai medici per filtrare l’aria dalla malattia; o le ipotesi formulate a Milano durante la peste del 1630 da luminari della medicina dell’epoca che attribuivano la causa della malattia alla congiunzione astronomica tra Giove e Saturno1. O, per restare in ambito medico, la diffusione del colera a Londra, attribuita all’aria maleodorante2. Sono questi esempi di cattive gestioni di problemi di natura sanitaria, a causa dei quali persone hanno perso la vita in seguito alla mancanza di razionalità nell’agire dell’Esecutivo del momento.
Non serve nemmeno tornare indietro di secoli per trovare morti per scientismo o per isteria indotta da irrazionalità. Il primo e facile pensiero corre a tutti i cosiddetti no-vax spuntati un po’ come funghi negli ultimi due anni, ma ciò lo lascerei un momento da parte: vorrei inizialmente porre l’attenzione più sulla vicenda AstraZeneca, forse ben più preoccupante. Spulciando tra i dati dell’ultimo report di farmacovigilanza3 emesso dall’AIFA il 26/03/2022, si nota come per AstraZeneca o Vaxzevria, come lo si voglia chiamare, il tasso di segnalazione di casi avversi sia pari a 196 casi ogni 100000 dosi, la media tra tutti i vaccini autorizzati sia pari a 99. Risultano ugualmente sopra la media anche, in ordine crescente, Pfizer, Johnson & Johnson e Novavax, con 170 casi. Il tasso di mortalità, invece, è in media 0,65 casi ogni 100000: per Johnson & Johnson il dato si avvicina all’unità, mentre per AstraZeneca tocca i due casi ogni centomila somministrazioni. Malgrado i dati sopra la media, AIFA attualmente definisce il vaccino in questione come sicuro e in ogni caso dal positivo rapporto rischi e benefici: tale preparato infatti è ancora autorizzato, anche se di fatto abbandonato.
È cronaca recente di quanto sia stato faticoso giungere a questo stato di fatto: la prima sospensione, consigli e contro-consigli, valutazione rischi/benefici che in poche settimane passano dall’indicarlo prima solo ai giovani e poi solo ai meno giovani…. Non vado ad attaccare la giusta e razionale attività di farmacovigilanza a cui è soggetto qualsiasi preparato medico, né ho le conoscenze per dire se sia effettivamente troppo pericoloso; attacco però il susseguirsi di confusi provvedimenti che hanno condotto ad un punto dove l’irrazionalità frenetica dell’autorità regolatrice, fomentata dal bisogno dello scandalo dei mass-media, ha infuso paura, e quindi nuova irrazionalità, in buona parte della popolazione, causando sfiducia nella stessa scienza e dando quindi nuovamente centralità all’ipse dixit, la cui voce in questo frangente fu quella di Luc Montagnier. Quanti morti è costata questa storia?
L’ambito sanitario è un ambito forse estremo, perché si parla della vita delle persone, ma la mancanza di un pensiero critico è dannosa in ogni ambito, dal gruppo Facebook dove si consiglia la soluzione aceto e bicarbonato come miracoloso e universale detergente casalingo a basso prezzo, al TG3 Lombardia che manda in onda servizi su strabilianti auto comuni modificate per raggiungere “i due litri per cento chilometri”. Un continuo e risonante ciclo della acriticità che, unita all’assenza di una cultura scientifica tra la popolazione, spalanca le porte a certi guru più o meno famosi, ma estremamente scaltri nello sfruttare questo fertile terreno.
Per esempio, chi non conosce Elon Musk, il famoso uomo di affari che, nel 2021, ha inventato la Galleria4, una rivoluzionaria opera civile che consiste, brevemente, in una specie di tubo posto qualche metro sottoterra, all’interno del quale, tramite una innovativa striscia di asfalto, chiamata strada, le Tesla® potranno portare persone da un posto A ad un posto B. Per questa straordinaria invenzione, teoricamente volta a risolvere il traffico intorno al Las Vegas Convention Center, il tuttofare sudafricano è riuscito ad avere finanziamenti per 48 milioni di dollari5. Chiunque abbia finanziato questo progetto l’ha fatto perché è un progetto di Elon Musk, non perché sia un progetto che realmente possa risolvere il traffico e aiutare l’ambiente. La soluzione parcellizzata di una Tesla per persona è enormemente meno efficiente di una linea di trasporto pubblico, tram, metro o treno che si voglia; inoltre, la disponibilità di nuove infrastrutture viarie, al posto che risolvere il traffico, nella maggior parte dei casi lo aumenta per via della cosiddetta domanda indotta. Si è giunti nuovamente al punto in cui conta più chi dice la cosa, che la cosa in sé: ipse dixit.
Lo sbarco del PNRR in Italia porterà, tra prestiti e finanziamenti a fondo perduto, circa 200 miliardi di euro nel nostro Paese: come saranno gestiti? Ma più in generale, le finanze pubbliche, nel prossimo avvenire, dove saranno impiegate? In seri e funzionali progetti come lo sviluppo di un sistema universitario non baronale, che tramuti ricerca in ricchezza collettiva, o in buchi neri come il decantato hyperloop che, con costi astronomici e in un battito di ciglia – ammesso che mai funzionerà -, sarà fermo in manutenzione?
Il cinquantacinquesimo rapporto CENSIS6 segnala che nel 19,9% della popolazione italiana, l’11% dei laureati, sostenga che il 5G sia uno strumento pericoloso e di controllo. Tra il 1990 e il 2020 il reddito medio lordo annuale in Italia è calato del 2,9%. Grecia, Francia e Germania lo hanno accresciuto almeno del 30%, crescita avvenuta, chi più e chi meno, in tutti i Paesi OCSE, tranne che nel nostro. È banale dirlo, ma un Paese senza reddito è un Paese dove non si studia, un Paese dove non si studia è un Paese vulnerabile, suscettibile ad attacchi interni ed esterni che non sapremo riconoscere e affrontare adeguatamente. Ci troveremo «a incolpare Satana» per una malattia sconosciuta arrivata come punizione del Signore, e che cureremo con oscillococcinum e vitamina C, pagheremo cifre folli per stravaganti monorotaie e gli investimenti davvero utili al Paese li terremo fermi al palo per tre lustri.
«If Winter comes, can Spring be far behind?»
Note
- https://it.wikipedia.org/wiki/Peste_del_1630
- https://it.wikipedia.org/wiki/Epidemia_di_colera_a_Broad_Street_del_1854
- https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1315190/Rapporto_sorveglianza_vaccini_COVID-19_11.pdf
- https://www.cnbc.com/video/2021/04/08/elon-musks-underground-loop-tunnel-in-las-vegas-could-portend-the-future.html
- https://tcrn.ch/2WcA5uj
- https://www.censis.it/sites/default/files/downloads/La%20societaitaliana_2021.pdf
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