Co-fondatrici

Eugenia Gandini
Nata a Milano, cresciuta a Pavia, mi sono trasferita a Torino per frequentare un corso di laurea di cui nessuno ricorda il nome (Scienze strategiche e della sicurezza, nel caso ve lo steste chiedendo). Uso l’autoironia come arma di difesa e mi credo più simpatica di quello che sono in realtà: se le mie battute non sono divertenti, vi prego, non ditemelo, ché mi offendo facilmente. Cerco sempre di vedere il lato positivo in tutto, fino a sfiorare (dicono alcuni) la positività tossica, e mi contraddico facilmente. Un esempio? Ho sempre detto di non volermi sposare, ma su Notion ho già progettato il mio matrimonio e su Pinterest ho una cartella dedicata che aggiorno settimanalmente. Mi piacciono tante (troppe) cose, ma sul podio metterei: la pianificazione e l’organizzazione (anche di questa rivista), Nanni Moretti e le mele gialle (se nella vita i miei progetti falliranno, mi troverete a coltivarle sulle Alpi orientali).

Valentina Oger
Nata a Bologna nel lontano 2002, ha girato l’Italia (e, per dieci mesi, la Corea del Sud) prima di approdare al DAMS dell’Università di Torino. Generalmente è la meno socievole del gruppo – ha madre ligure e padre francese – e per L’Eclisse fa l’uccello del malaugurio. La sua ossessione principale è il cinema (per farla apparire basta dire davanti allo specchio “Martin Scorsese” otto volte e mezzo), ma è abbastanza eclettica: le sue ultime celebrity crushes includono Orson Welles, Magnus Carlsen, Farinata degli Uberti e Paul McCartney nel ’66. Ha tre gatti e molti dubbi.
Sezione Scrittura

Vittoria Tosatto
Coordinatrice di sezione
Nata a Vimercate nel 2001 e cresciuta nei meandri della Brianza, frequento il corso di Lingue, Comunicazione e Media all’Università Cattolica di Milano, e ancora mi chiedo perchè ho scelto la vita da pendolare. Le mie “guilty pleasures” sono i musical, le aste e i libri che finiscono male. Assieme a Alessandro Orlandi gestisco la sezione di scrittura articoli, e spesso mi troverete a scrivere pezzi su letteratura, donne sconosciute della storia, e la cultura pop.

Greta Beluffi
Laureata in Lettere classiche e studentessa di Storia e Critica d’Arte a Milano: mi chiamo Greta e ho 22 anni. Vivo di arte e di Spritz ma, si sa, “mens sana in corpore sano”, e lungo i moltissimi km di corsa giornalieri amo pensare al marxismo, alla psicanalisi lacaniana e alle letture post strutturaliste delle opere d’arte, di cui spero di poter scrivere senza far storcere il naso a chi, come me, non si intende di filosofia.

Oscar Benedetti
Hello There! Mi chiamo Oscar Benedetti e frequento la facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Bicocca di Milano.
Le mie competenze comprendono il saper citare a memoria interi musical di Broadway, gestire 5 pagine Instagram in contemporanea, suonare (male) svariati strumenti musicali, sfornare dolci vegani bruttissimi ma buonissimi e il non prendermi troppo sul serio.
Sono un attivista presso Extinction Rebellion, un movimento di disobbedienza civile non violenta per sensibilizzare sulla crisi climatica (provate a ripeterlo tre volte).
Vorrei chiudere questa presentazione senza né capo né coda con una citazione di Once On This Island, un musical (e te pareva) che amo molto:
«Our lives become the stories that we weave».

Matteo Capra
Nato a Concorezzo (andate pure a cercare su Google, vi giuro che esiste) nel 2002 e mai davvero cresciuto, mi divido tra mille interessi diversi senza mai saper scegliere. 24 ore al giorno con le cuffie nelle orecchie, salgo e scendo dal mio skateboard mentre scrivo poesie e cerco l’opera cinematografica definitiva. Mi diverto a fare l’esteta; colleziono qualsiasi oggetto o ricordo in cui io possa riconoscermi, vantandomi di possedere qualsiasi disco o libro che si possa ritenere “vecchio”. Emotivo al 200%, con la mia scrittura cerco di fissare la bellezza che trovo intorno a me. Ah, nel tempo libero studio Scienze Umanistiche per la Comunicazione alla Statale di Milano.

Joanna Dema
Sono Joanna, senz’acca e con la J di Just Dance, per quanto sia un pezzo di legno. Non sono molto brava a parlare di me seriamente, perciò preferisco che lo facciano gli altri. Essendo nata nel ’98, dovrei avere più di vent’anni, ma ho iniziato a contarli al contrario perché la gente non me ne dà più di quindici. Pare che a quaranta sia una bella cosa. Si spera di arrivarci, apocalisse permettendo. Spero anche di finire la magistrale in traduzione prima che sia lei a finire me, ma ride bene chi ride ultimo…
Non fiori, ma cioccolatini (a un primo appuntamento)

Clara Femia
Mi chiamo Clara Femia, sono nata nel 2002, e studio Scienze Umanistiche per la Comunicazione all’Università Statale di Milano. Scrivo sempre ma non lascio leggere spesso, solo quando sento l’urgenza dirompente di trasmettere un’emozione. Nel tempo libero dormo male, trinco latte e caffè e mi struggo d’amore per Caulfield Holden.

Nikolin Lasku
Studiavo medicina, mi sono perso e ritrovato a lettere moderne. Leggo di critica sociale da un iPhone lilla. Mi piace scrivere in stile advanced pop e ascoltare l’hyper-pop. Sono su Instagram @lsknkln

Matteo Mallia
Mi chiamo Matteo, mi vanto di essere nato in un anno con 3 zeri, frequento la facoltà di Ingegneria Fisica al Politecnico di Milano, fin da piccolo ho sviluppato un’inguaribile passione verso i libri. Amo la musica: mi piacciono solo le cantanti con il nome d’arte che inizia con la L (sta a voi indovinare!) ma la mia preferita è Taylor Swift. Non riesco a non dire la mia opinione su film e serie TV, non lo farò nemmeno questa volta.

Marcello Monti
Studente all’Università di Bologna, romagnolo di nascita, da anni coltivo le mie passioni (letteratura e cinema in primis). Dal 2016 faccio parte di una radio bolognese dove dal 2019 presento un programma dedicato alla letteratura indipendente. Tra un film, un libro e (ahimè!) un esame scrivo per L’Eclisse. Cari lettori vi aspetto tra le righe!

Matteo Paguri
Matteo Paguri, 10 settembre 1998. Vergine ma, ve ne prego, non chiedetemi l’ascendente perché non me lo ricordo: già troppe volte l’ho “calcolato”, “cercato” e già troppe volte me lo sono scordato. Profondo amante dell’astrologia, come si può dedurre. In realtà non amo troppo descrivermi, quindi che dire? Studio l’arte del cinema all’Università di Padova: in particolare frequento il corso di Scienze dello Spettacolo e Produzione Multimediale. Laureato al DAMS di Bologna, il motto della mia vita è “sarà quel che sarà”.

Selena Penzo
Mi chiamo Selena con la elle e sono nata nel bel mezzo dell’inverno del 2003. Frequento lettere moderne presso l’università di Bologna, ma le mie radici sono nella campagna romagnola. Tra un esame, una tazza di the e una passeggiata, cerco di coltivare le mie passioni: la lettura, l’amore per la conoscenza e il teatro. Adoro chiacchierare, scattare fotografie e attendere la sera per scrivere tutto quello che mi passa per la testa nel mio diario. Nella lunga lista delle cose che vorrei fare, c’è anche questa: scrivere articoli per chiunque abbia voglia di leggerli.

Luca Ruffini
Mi chiamo Luca, 1998, fuori corso a Lettere Moderne in Statale a Milano. Da bambino mi chiamavano “piccolo lord”, il risultato di questo soprannome è che ora vivo in doppiopetto con la cravatta sempre annodata al collo. La letteratura mi affascina, l’arte mi incuriosisce e la moda mi emoziona. Mi piacciono tante cose, fra cui, in ordine sparso: il rococò francese, Lady Gaga, i dolci in pasta di mandorle, la Prima Repubblica e la regina Elisabetta II. Qui spero di scrivere articoli che possano interessare e far nascere una passione nuova in chi legge. Se mi cercate mi trovate molto probabilmente in Porta Venezia a Milano, con una sigaretta in bocca e un gin tonic in mano.

Tommaso Strada
Umpa Lumpa della scienza: triennale in meccanica al Politecnico di Milano e magistrale in Mechatronics a Bergamo. Da buon meccanico sono affascinato da qualsiasi cosa si muova, le auto sull’asfalto, gli aerei in cielo e le persone nella storia. Classe ’98, milanese, so meglio il dialetto dell’inglese, ma vivo troppo vicino a Busto Arsizio e così, tra le verdi brughiere, le verdi autostrade e il verde lega ho capito che le cose più belle sono quelle rosse. Anche se da daltonico quale sono, fatico un po’ a capire cos’è rosso e cos’è verde. Il Negroni no, quello è rosso sicuro.

Marta Tucci
Mi chiamo Marta Tucci e studio Scienze della Comunicazione all’Università degli Studi Roma3. Quando non sono immersa nei miei viaggi mentali mi piace leggere e scrivere. Mi occupo di musica, filosofia e comunicazione.

Marta Urriani
Mi chiamo Marta Urriani, classe ’98, e studio Lettere Moderne all’Università La Sapienza di Roma. Ho una folta chioma di capelli ricci, tanto che tutti mi chiamano Mafalda, come la bambina dei fumetti di Quino, con la quale ho molto in comune (e non solo i capelli). Cercando di sopravvivere alla vita universitaria, con il caffè di giorno e la camomilla di sera, leggo e scrivo. Mi interesso soprattutto di letteratura italiana e temi femministi.
Sezione Social e Grafica

Chiara Gianfreda
Coordinatrice di sezione
Nata da madre lombarda e padre pugliese, ecco a voi un tornado esplosivo dai mille riccioli biondi! Porta con sé il calore del sud e la pignoleria milanese, ma è impossibile contenere la sua vivacità se non con affetto o cibo. Chiara Gianfreda, alias Gianfry, frequenta la facoltà di Lingue, Comunicazione, Media e Culture Digitali all’Università Cattolica di Milano, sognando di fare l’attrice mentre smanetta su una qualche piattaforma digitale. Le sue più grandi passioni sono viaggiare, coccolare i gatti e la lettura di fantasy, romanzi di avventura e manga!
Con stickers pronti in qualsiasi discussione, la trovate nelle retrovie a correggere le bozze e a dirigere i vari social media!

Michele Carenini
Nato nel giorno del pi greco (14/3) di un anno palindromo (2002), ma, ironicamente, profondamente ignorante in materia, mi chiamo Michele Carenini, vivo nelle vicinanze di “quel ramo del lago di Como” e frequento la facoltà di Scienze della Comunicazione all’Università di Bergamo. Divoratore ossessivo-compulsivo di musica, specialmente metal e dintorni, amo la sensazione di caos in una vita apparentemente ordinata e tranquilla, che mi porta sempre, seppur introverso, a voler conoscere persone, leggere ed informarmi. Scrivo interviste, parlo di musica, ma posso anche reinventarmi: citando un capolavoro degli Iron Maiden, The Prisoner, “I’m not a number, I’m a free man/Live my life where I want to”.

Marta Gatti
Vi presento Marta: made in 2001, vive in provincia di Brescia ma studia Scienze della Comunicazione a Bergamo. Ama profondamente la Città dei Mille: infatti, per la gioia della metà bresciana dei suoi parenti, preferisce definirsi bergamasca («eretica!»). Da grande vorrebbe diventare una giornalista. Ama dibattere e ama scrivere: se l’avete persa di vista, probabilmente sarà rimasta a discutere con qualcuno su femminismo, donazione del midollo osseo e vegetarianesimo. Per lei non esiste parola e scrittura pubblica che non sia connotata e mobilitata (e spera, mobilitante). Quando non studia con fastidiosa pignoleria, suona Morricone al pianoforte, mangia Nutella e ascolta podcast in spagnolo; ah, e dimostra il suo affetto scrivendo chilometriche lettere sigillate con cera lacca. Su L’Eclisse scrive solo di ciò che la galvanizza.

Rosamaria Losito
Ciao! Mi chiamo Rosamaria (non Mariarosaria e sì, tutto attaccato), sono nata il 24 dicembre del 2001 (data particolare vero?) e vivo in un piccolo paese della provincia di Taranto. Sono una studentessa di Scienze della Formazione primaria nella bellissima Matera. Amo la scrittura e tutto ciò che è legato ad essa. Ascolto musica, ma volentieri solo se è Mango. Sono cristiana, non so se sia rilevante dirlo, ma sono fiera di esserlo. I social network non sono mai stati la mia priorità, ma il digitale mi viene quasi naturale (come dice mia madre) e ogni volta devo andare a fondo nelle cose per cercare la chiave di volta, la loro soluzione.

Laura Maroccia
Sono Laura Maroccia, classe 1999 illustratrice e Graphic Designer laureata allo IED di Milano. Lavoro come grafica freelance (ebbene sì, sono nel magico mondo della partita IVA) e per L’Eclisse, se non fosse abbastanza chiaro, realizzo le copertine degli editoriali.
Non riesco a stare ferma, ricerco progetti sempre nuovi dove poter esplorare la mia creatività. Non sono la tipica artista con la testa perennemente tra le nuvole anzi, sono una persona metodica, precisa (forse troppo), rigorosa… Forse ho sbagliato lavoro, forse dovevo fare l’architetto.

Maria Traversa
Cresciuta tra una nonna che la ingozzava di cibo marocchino e l’altra di tajarin al ragù piemontesi, classe 2001, studia al DAMS di Torino. Le sue passioni includono: bere lo spritz (rigorosamente con un’oliva dentro), riguardare Gilmore Girls fino allo sfinimento, cucinare torte ogni volta che qualcosa va storto e comprare montagne di libri per poi tenerli sul comodino.
Sezione Correzione

Alessandro Orlandi
I miei articoli
Nato a Milano, si è perso un po’ per il Nord Italia per poi ricapitare a Milano, dove ora studia Lettere Classiche. Tra i suoi interessi spiccano la letteratura (chi l’avrebbe mai detto?), e in particolare la poesia, la musica e l’arte. Per L’Eclisse si occupa della correzione di bozze e, insieme a Vittoria Tosatto, dirige la sezione di scrittura. Può darsi che qualche volta, se riesce a farsi coraggio, lo troviate nella sezione articoli.

Arianna Laura Savelli
Appassionata di metafisica contemporanea e psicanalisi, studio attualmente filosofia all’Università degli Studi Roma Tre e ho svolto il mio secondo anno accademico presso Sorbonne Université. Classe 2001, la mia romanità si intreccia con l’amore per Parigi e con il profondo legame con la Francia. L’affezione all’orientamento politico marxista è per me centrale, teoricamente e intimamente. Oltre ai saggi accademici, in italiano e in francese, buona parte della mia produzione scritta è costituita da riflessioni dal carattere filosofico-personale. Gli interessi che punteggiano il mio quotidiano spaziano da Bergman a Bach, da Kundera alla danza.

Francesco Vecchi
Studio Letteratura Inglese e Francese all’Università di Pisa e frequento la classe di Letteratura e Filologia Moderna, Linguistica presso la Scuola Normale Superiore. Nato nel 1998, mi ritengo liberale, volutamente anti-ideologico e soprattutto puntiglioso. Antipatico? Probabile, ma preferisco dire le cose come stanno. Amo la musica, il teatro, ovviamente la letteratura, e ho sempre nutrito un interesse sghembo per la politica.
Sezione Organizzazione
Collaboratorǝ Esternǝ

Tommaso Castello
Tommaso Castello ha 21 anni, studia all’Università Statale di Milano e scrive occasionalmente per L’Eclisse. Si interessa di Giappone, Stati Uniti e cultura pop.

Alice Fenaroli
Mi chiamo Alice e sono nata nel 1999. Studio Lingue, Comunicazione, Media e Culture Digitali all’Università Cattolica di Milano. Ho due passioni, la musica e la pole dance. Suono il basso e canto, ma la mia specialità è cadere da ferma. Adoro l’astrologia e sono così fastidiosa da chiedere il segno zodiacale a chiunque incontri, dimezzando in partenza le mie amicizie. Sono ossessionata da Breaking Bad e da troppe altre serie TV, con la singolare capacità di stressare chiunque provi a intavolare l’argomento. Spero di riuscire a portarvi nel mio mondo arcobaleno in cui tutto è possibile e tuttə possono essere loro stessə. Per L’Eclisse mi occupo anche dell’equalizzazione dei podcast su Spotify e dei video per i social.

Andrea Daniel Lacanu
Studente di scienze politiche, economiche e sociali all’Alma Mater Studiorum di Bologna.
Nato in Romania nel 2000 – il 6/6 quasi apocalittico per mia nonna – sono cresciuto tra Abbiategrasso e Milano con la voglia di spingere l’asticella sempre più in là, per me e per gli altri. Sono un appassionato di politica e temi sociali ma, anche se davanti ad una birra potrei comiziare che Lenin spostati, mi piace molto leggere e scoprire l’arte, sia naturale che artificiale. Uno dei motivi per cui vado pazzo per gli impressionisti.
Poliglotta, sommelier della birra, ex rugbista, milanista, pelato con la barba e sedicente studioso: what else?

Edoardo Naggi
I miei articoli
Sono Edoardo Naggi, classe 2000 studente di Fisica a Milano. Per L’Eclisse mi occupo della sezione Twitch. Ogni tanto tra una battuta greve ed un gin tonic mi scappa qualche osservazione intelligente. Un saggio diceva che gli opposti si attraggono: in effetti aveva ragione, amo il dibattito e confrontarmi con chi la pensa diversamente da me, vi aspetto quindi in live su Twitch!
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