Premessa
Giunge Marzo: che mese incredibilmente complesso. Dall’immobilismo dell’inverno, marzo emerge per regalare movimento, cambiamento. Le piogge si fanno più leggere, il sole tocca ora tiepido la pelle e dai campi giunge un profumo di erba e scirocco. Tra il biancore del freddo passato e il caldo aranciato dell’estate che arriverà si trova il verde di marzo: il verde delle foglie nuove, della cavalletta ancora in fasce, delle praterie sterminate d’Irlanda.
Carə Lettorə, la redazione vi manda, allora, una cartolina da una terra lontana in questo marzo ormai passato. Una terra che per la sua natura isolana, lontana dalle usanze del continente, appare forse ancora più intrigante. D’altronde è nelle terre di confine, in quegli spazi dove i limiti non sono ben definiti, dove legalità e illegalità, possesso e diritto sono termini privi di sostanza, che si vengono a creare le migliori stranezze. Quelle stranezze che possiamo trovare sparse per le terre d’Irlanda, quadrifogli in una prateria umidiccia.
Noi oggi vi vogliamo parlare di proprio di loro: dei quadrifogli. Nati dal sangue di mille battaglie e dall’abbraccio di mille fratellanze, molte sono le particolarità che si ergono dalla terra complessa e stratificata irlandese. Alcune si scoprono scavando, è il caso della riscoperta della storia delle Magdalene Houses, altre unicamente drizzando le orecchie al dolce suono dell’arpa, trasportato tra le colline dal vento. Che si affronti il cinema, la storia politica o la composizione religiosa della gente dell’isola, non possono che affiorare quadrifogli, portafortuna di una popolo che ha vinto la Storia per porter chiamare la propria terra: Éire!
Indice
- Premessa della Redazione, p. 1
- Una storia post-coloniale dell’Irlanda di L. G. Mariotti, p. 2
- I Troubles non sono mai finiti di B. Beretta, p. 3
- Quelle ragazze cattoliche di Derry di G. Sotgiu, p. 4
- Nessuno spara al messaggero di A. Borghi, p. 5
- Magdalene Laudries: i panni sporchi d’Irlanda di J. Dema, p. 6
- La terra dell’arpa, dei bardi e della birra, di M. Tucci, p. 7
- Gente di Dublino (e dintorni) di V. Oger, p. 8
[…] marzo pubblicavamo Éire, il nostro editoriale dedicato all’Irlanda. Dopo qualche mese torniamo a parlare di un Paese straniero, avvicinandoci ai nostri confini […]